Due anni fa, durante il mio viaggio nel nord della Francia (sono stato 3 settimane nelle regioni della Normandia, della Bretagna e della Loira), ho deciso di visitare in 3 giorni i luoghi dello Sbarco in Normandia. Chi mi conosce, sa che sono un grande appassionato di storia: proprio per questo non potevo che dedicare, parte del mio itinerario francese, al D-Day, ripercorrendo, in sole 72 ore, le tappe più importanti, e più drammatiche, di questa data storica.
Ho deciso quindi, in occasione delle celebrazioni che si terranno, nei prossimi giorni, in Normandia (quest’anno si commemoreranno gli 80 anni dal 6 giugno 1944), di condividervi sulle pagine di questo blog tutto ciò che sono riuscito a vedere in questi fatidici 3 giorni. Dalle spiagge in cui gli Alleati sono sbarcati ai musei presenti in diverse città: sono certo che questo mini viaggio nelle terre francesi vi risulterà molto interessante e suggestivo.
Giorno 1
Il mio viaggio è iniziato da Caen. In questa ridente città normanna, che vi consiglio di visitare in tutta la sua bellezza, si trova il celebre Memoriale. Un museo della pace che vi aiuterà a comprendere meglio non solo le vicissitudini della Seconda Guerra Mondiale, ma anche l’intera Operazione Overlord (ndr, nome alternativo che si dà allo Sbarco in Normandia). Nella visita, della durata di quattro ore circa, è compresa anche un’audioguida con la possibilità di selezionare come lingua l’italiano.
Nel pomeriggio, dopo un’ottima pausa pranzo nel centro di Caen, vi consiglio, invece, di spostarvi lungo la costa nord della Normandia e di trascorrere un po’ di tempo alla Juno Beach, la spiaggia dedicata ai 45.000 canadesi che hanno perso la vita proprio in quei giorni. Qui avrete la possibilità, all’interno del museo a loro dedicato, di approfondire, ancor di più, il periodo storico e di visionare diversi filmati che vi racconteranno le storie di coloro che si sono sacrificati per il bene comune.
Giorno 2
Dopo una notte tranquilla nella città di Caen, il nostro viaggio nella storia prosegue ad Arromanches-les-Bains. In questa splendida località balneare, due sono le attrazioni da non perdere: il Museo e quello che viene più comunemente chiamato “Arromanches 360“. Nel primo potrete comprendere come è stato costruito il porto artificiale di Mulberry, visionando foto e video dell’epoca; nel secondo, invece, avrete l’occasione di vedere sul grande schermo circolare un film sullo Sbarco in Normandia.
Una volta conclusasi la nostra visita ad Arromanches-les-Bains, è il tempo di trasferirci nella seconda tappa di giornata: Longues-sur-Mer. In quest’aerea, situata tra le più importanti spiagge dello Sbarco, è presente una delle batterie, costruita dai tedeschi, che fu, nel corso dell’Operazione Overlord, sottoposta ad un intenso bombardamento aereo-navale. Si tratta di quattro cannoni navali a lunga gittata da 150 mm, rimasti ancora allo stato originale.
Infine, concludete la seconda giornata giungendo a Colleville-sur-Mer per visitare il celebre Cimitero Militare Americano. Con quasi 10 mila tombe, una cappella, un memoriale e un giardino per i dispersi, questo sito è uno dei più suggestivi dell’intero itinerario. Da qui potrete ammirare la spiaggia di Ohama, tappa della terza giornata in Normandia, e visitare uno spazio espositivo che rende omaggio agli uomini che sono riusciti a portare a termine l’intera operazione del D-Day.
Giorno 3
Trascorsa la notte in una splendida casetta nel bellissimo borgo di Bayeaux, il nostro terzo ed ultimo giorno sui luoghi dello Sbarco si apre con una visita veloce all’Ohama Beach, per poi dirigerci verso quella che reputo una delle location più interessanti dell’intero viaggio: Utah Beach. Meta ogni anno di milioni di visitatori, questo tratto di costa pianeggiante ospita il museo più immersivo di tutta la Normandia, che vi consiglio assolutamente di visitare.
Dopo una pausa pranzo veloce in uno dei mercati presenti in zona (vi consiglio di provare le ostriche locali), proseguite per l’ultima tappa del nostro viaggio: Sainte-Mère-Eglise. Oltre all’ormai famosa chiesa, sul cui campanile rimase impigliato il soldato John Steele, in questo villaggio normanno è presente anche l’Airborne Museum. Un museo dedicato alla memoria dei paracadutisti statunitensi che arrivarono in Normandia nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1944.